Recensione Dreame H12 Pro: aspirapolvere e mocio tutto in un unico dispositivo! | SmartWorld

2023-02-22 17:15:01 By : Ms. Elaine Cai

Già da tempo proviamo con mano i robot aspirapolvere di casa Dreame. Stavolta però è il turno di un prodotto differente: si chiama Dreame H12 Pro, e non è un comune aspirapolvere senza fili. Si tratta di una scopa che aspira e lava i pavimenti allo stesso tempo, sfruttando un doppio serbatoio e alcuni espedienti atti a preservare la spazzola nel tempo. A differenza però delle classiche scope elettriche, è pensata più per pulire a fondo, e non tanto per aspirare briciole o per dare una rapida pulita al pavimento di una singola stanza. Bando alle ciance dunque, scopriamo insieme come si comporta all'atto pratico e per quale genere di utenza è suggerita.

Aspirazione e lavaggio in un solo colpo Spazzola da bordo a bordo 3 modalità di aspirazione Base di ricarica con asciugatura spazzola

Poco versatile Spinta propulsiva anche troppo forte Batteria non removibile Ogni tanto perde un po' d'acqua

La confezione della H12 Pro di Dreame è bella corposa, anche perché il cilindro che compone buona parte della scopa è un pezzo unico impossibile da smontare. Discreta la dotazione di accessori: oltre al corpo principale e all'impugnatura, troviamo un filtro di ricambio, una spazzola utile alla pulizia dei serbatoi, 1 spazzola a rullo di ricambio, 2 supporti per gli accessori da mettere sulla base di ricarica, e una confezione di soluzione detergente che basta per circa 50 sessioni di pulizia. Di conseguenza il montaggio è molto semplice: è sufficiente collegare l'impugnatura al corpo principale, collegare la base di ricarica ad una presa di corrente e il gioco è fatto. La base di ricarica sta in piedi da sola, e non necessita quindi di particolari montaggi. La base stessa offre tra l'altro gli alloggiamenti utili a conservare gli accessori presenti in confezione.

Dreame H12 Pro non può propriamente essere definito un prodotto versatile, ma non mi sentirei per questo di annoverare la mancata versatilità tra i difetti. Si tratta di un modello pensato unicamente per aspirare e lavare i pavimenti, e nient'altro. Scordatevi quindi accessori per pulire in alto, spazzole ad-hoc da passare sui tessuti o su tappeti e simili. L'importante è che svolga bene il suo unico compito, e posso immaginare che nei confronti di prodotti come questo possa anche esserci un minimo di scetticismo. Aspirare e lavare contemporaneamente potrebbe infatti portare a pensare che faccia una delle due cose (o entrambe) in modo mediocre, ma fortunatamente non è così. Bisogna però dire che il modello H12 Pro è sicuramente più versatile del modello H12 standard. Ne riparliamo nel paragrafo dedicato alle differenze fra le due varianti.

Come funziona Dreame H12 Pro? Il grosso cilindro centrale nasconde un classico aspirapolvere a serbatoio con motore ad alta velocità.

Non vanta un motore ciclonico che troveremmo su altri prodotti, anche se ritroviamo le classiche feritoie da dove esce parte dell'aria prodotta durante la pulizia, ma l'aspirazione è buona (ci torniamo a breve) e potente. Il motore fa sì che la spazzola posta frontalmente ruoti piuttosto velocemente, generando tra l'altro una spinta propulsiva che aiuta tantissimo lo scorrimento della scopa sul pavimento. Forse anche troppo! Tutto questo utilizzando solo la cosidetta Modalità Aspirazione classica. Sul retro del corpo dell'aspirapolvere troviamo un serbatoio da 900 ml da riempire con acqua e, eventualmente, detergente ad-hoc per i pavimenti. Riempito quello, si può attivare la Modalità Automatica e sfruttare davvero al massimo questo dispositivo. La spazzola rotante lava il pavimento, portando allo stesso con sé lo sporco che trova in terra. L'acqua sporca, la polvere e gli altri residui aspirati vengono mandati tutti nello stesso serbatoio frontale da 700 ml. E la cosa bella della H12 Pro è che il rullo va da una parte all'altra del corpo spazzola, permettendovi di pulire vicino ai bordi con precisione quasi millimetrica, sia a destra che a sinistra.

La Modalità Automatica, che è appunto quella che sfrutta aspirazione e lavaggio del pavimento, funziona in modo molto simile a quella che avevamo visto in azione sulla PURE ONE S15 Pet di Tineco. Dreame H12 Pro integra un sensore che capisce il livello di sporco del punto del pavimento che stiamo aspirando, restituendo sull'ampio display LED un feedback visivo che ci permette di capire se possiamo procedere oltre o fermarci. La corona che circonda il display si colora di rosso nel caso la scopa individui sporcizia "pesante", di giallo con sporcizia "media" e di verde se possiamo proseguire oltre. A seconda del colore, e quindi del grado di sporco, la scopa regola in perfetta autonomia la potenza di aspirazione, risparmiando batteria nel caso ad esempio in un punto specifico basti una passata per aspirare e lavare. C'è poi la Modalità Ultra, che spinge invece al massimo l'aspirazione per portare via anche lo sporco più ostinato.

La spazzola rotante frontale integra anche un raschietto a spazzola dentellato. Il suo scopo è quello di districare capelli e peli in modo da spedirli al serbatoio dell'acqua sporca senza che si incastrino nella spazzola (o nel tubo da cui passa lo sporco). Non è un modello con la classica denominazione Pet, ma non teme peli e capelli. A dirla tutta poi, i test sono stati effettuati in una casa con 3 gatti, e la H12 Pro non avuto problemi ad aspirare tutto quello che trovava di fronte a sé! La manutenzione della spazzola passa anche dalla base di ricarica. Quando si finisce la sessione di pulizia e si poggia la Dreame H12 Pro sulla base di ricarica, si può (anzi, si dovrebbe) far partire una sessione di autopulizia che sfrutta l'acqua pulita presente nel serbatoio per risciacquare la spazzola. Una volta terminata questa procedura, l'aspirapolvere avvia una sessione di asciugatura che dura circa un'ora.

Tutto questo serve non solo ad allungare la vita della spazzola (nonostante la presenza di un ricambio in confezione), ma anche a preservarla dalla formazione di muffa, dall'accumulo di batteri e da odori non proprio gradevoli.

Ad aiutare l'utente ad interfacciarsi con l'H12 Pro c'è un ampio display LED frontale, sempre ben leggibile durante la sessione di pulizia. Come vi dicevo poco fa, la corona circolare mostra diversi colori a seconda del grado di sporco. Al centro invece si legge chiaramente la percentuale di batteria residua, circondata da vari simboli utili a capire la modalità di utilizzo attualmente selezionata. La scopa vanta anche speaker dedicati che servono a riprodurre la voce di una sorta di assistente vocale. L'assistente ci avverte di quale modalità di aspirazione abbiamo selezionato, ci fa sapere se la scopa è effettivamente entrata in ricarica una volta posta sulla base, e anche se c'è bisogno di riempire il serbatoio dell'acqua pulita o svuotare quello dell'acqua sporca.

L'assistente ci conferma anche l'avvio delle sessioni di pulizia, avvertendoci nel caso il serbatoio sia troppo vuoto per poter eseguire la manutenzione. Insomma, si tratta davvero di una sorta di assistente che ci guida passo passo verso ciò che c'è da fare. L'unico problema è che la scopa, una volta montata, riproduce questa voce ad un volume altissimo e per lo più in inglese. Si scopre, anche grazie al manuale incluso in confezione, che sul retro del corpo dell'aspirapolvere c'è un pulsante con cui interagire per sistemare i parametri dell'assistente: pressione singola abbassa il volume, pressione prolungata permette di selezionare la lingua. Fortunatamente c'è anche l'italiano!

Dreame H12 Pro è un prodotto specializzato nella pulizia dei pavimenti. Non lo si compra forse come sostituto di una scopa elettrica, vista l'assenza di accessori pensati ad esempio per la pulizia di tappeti, divani o per aspirare polvere e sporco anche nelle parti alte della casa.

Se avete un po' di briciole in terra in cucina e volete dare una rapida aspirata, con la H12 Pro potete farlo, vista la presenza di una modalità di aspirazione classica, ma non è propriamente pensata per quello. La scopa di Dreame è più pensata per sessioni di pulizia che coinvolgono tutta la casa, unendo in un sol colpo la parte di aspirazione e lavaggio del pavimento. Anche perché serve portare avanti una certa routine di manutenzione, e farla ogni volta che si è pulita una sola stanza diventa un po' una scocciatura. È un dispositivo perfetto ad esempio per chi lavora molto e non ha da dedicare molto tempo alla pulizia, visto che con una singola sessione si porta via tutto lo sporco e si dà anche una bella botta di lavaggio con acqua e detergente al pavimento. O anche per chi vuole pulire spesso ma senza necessariamente scindere le due parti che compongono la pulizia completa del pavimento.

Particolare, ma in linea con prodotti simili, il modo in cui si avvia: la si estrae della base di ricarica, si mette un piede sulla sezione che ospita la spazzola per tenerla ferma, e si inclina la struttura. Solo da inclinata la scopa inizierà il suo ciclo di aspirazione e lavaggio premendo il tasto di accensione posto sulla maniglia. Se poi vi dovete fermare per qualsiasi motivo, potete rimetterla in posizione eretta inclinandola in avanti con il piede nuovamente e tenere ferma la spazzola: la H12 Pro starà in piedi da sola, sempre pronta all'uso.

Detto questo, la H12 Pro nei test è stata stressata a dovere, non solo per lavare a fondo i pavimenti (nel mio caso un laminato flottante), ma anche per aspirare quanto più sporco possibile. E il dispositivo di Dreame non si fa grossi problemi! La spazzola rotante non perdona, portando con sé praticamente tutto lo sporco che trova, continuando allo stesso tempo a bagnare e strofinare il pavimento a velocità variabile.

E non perdona nemmeno i liquidi, che vengono portati via dalla spazzola morbida che poi verrà ripulita durante la fase di ricarica. Certo, potrebbe fare un po' di selezione all'ingresso, non aspirando pezzi di pane più grossi delle classiche briciole, croccantini di gatti o simili, ma sono tutte cose che possono essere rimosse a mano senza grossi problemi. La spazzola è indicata per laminati, linoleum, legno, piastrelle, vinile (l'ho passata spesso anche su un tappeto in vinile, lo lascia perfettamente pulito), marmo e altre superfici rigide. Ovviamente non è da passare sui tappeti: per quelli vi serviranno scope elettriche con accessori dedicati. Il lavaggio e l'aspirazione del pavimento risultano ottimi anche senza scomodare la modalità Ultra: basta tenerla in automatico per fare il grosso del lavoro senza problemi di sorta. E il fatto che la spazzola vada da un bordo all'altro senza interruzioni permette di passare vicino a mobili e battiscopa pulendo anche le porzioni di pavimento più vicine a questi ultimi.

Non si può regolare in alcun modo il livello di bagnato della spazzola, e mettete in conto che passare l'H12 Pro equivale in tutto e per tutto a lavare il pavimento con uno straccio o con il mocio. La scopa di Dreame però lo fa con precisione, facendo sì che il livello di umido applicato sia uniforme ovunque (tranne ovviamente dove lo passate più volte). Quest'ultimo è un dettaglio importante, perché certi tipi di pavimento (come il laminato) non sempre sopportano bene troppa umidità.

Ci sono quindi delle problematiche da sottolineare? Teoricamente alcune le abbiamo già sottolineate. H12 Pro manca un po' di versatilità rispetto a prodotti più specializzati, e per via del suo particolare funzionamento richiede anche più manutenzione di un classico aspirapolvere. Non si tratta di difetti, quanto più di caratteristiche intrinseche in questo tipo di prodotti. C'è anche un altro fattore da sottolineare.

Come già accennato, la spazzola rotante, grazie anche al motore interno, ruota molto velocemente, facendo sì che si generi una spinta propulsiva davvero notevole. Forse troppo notevole, visto che sembra quasi che sia H12 Pro a portare noi a spasso per la casa più che noi a governare lei. E per la cronaca, non sono esattamente piccolo né tanto meno leggero, e la spinta, nonostante tutto, la sento eccome. A migliorare ulteriormente la sua mobilità e la manovrabilità ci sono due grandi ruote posteriori, una soluzione che avevamo apprezzato anche sull'ultima scopa recensita. Il manico ha un'impugnatura sufficientemente comoda, ma la lavapavimenti di Dreame, per come è costruita, ha un bilanciamento davvero particolare che richiede un po' di tempo per essere padroneggiata. Inoltre l'altezza non è regolabile in alcun modo. Considerate poi che con l'impugnatura si può ruotare la struttura verso destra o verso sinistra mantenendo ferma la spazzola, utile per raggiungere punti un po' più difficili e anche per prepararci a curvare.

C'è un ulteriore fattore da considerare. Quando si passa lo straccio o il cencio di solito si cammina all'indietro in modo da non calpestare dove c'è umido. Con Dreame H12 Pro si deve rivedere il modo in cui si pulisce il pavimento: la spinta propulsiva è in avanti, e di conseguenza bisognerebbe cercare di seguire una traccia che vada appunto in direzione frontale, rischiando appunto di calpestare il pavimento bagnato. Nulla vieta di tirarla verso di voi: la spazzola continua a girare e a bagnare il pavimento, ma si perde il vantaggio di avere la spinta in avanti che permette di guidarla con meno fatica. Bisogna insomma fare i conti con questi fattori. Ultima caratteristica di cui tenere di conto? Per via dell'inclinazione con cui si "guida" (massimo 140°) e per via del volume occupato dal corpo dell'aspirapolvere, non riuscirete ad entrare sotto letti o divani, e avrete difficoltà anche ad entrare sotto alcuni mobili o sotto sgabelli alti.

Ultimo difetto della scopa: in partenza e quando la spegnerete dopo la pulizia lascia una striscia d'acqua sul pavimento. Inutile riaccendere la scopa per levarla: quando la fermate si riformerà. E spostarla a mano si tradurrà in una scia di gocce d'acqua in giro.

Un cenno d'obbligo anche al rumore. Nonostante l'azione combinata di aspirazione e lavaggio, il rumore emesso dalla Dreame H12 Pro non è affatto fastidioso. All'altezza delle orecchie siamo intorno ai 58/60 dB, e solo scendendo vicino alla spazzola il suono sale a 65 dB. Anche alla potenza massima i valori sono molto simili.

La batteria integrata non removibile è una 4.000 mAh. Più ampia quindi di alcuni modelli di scope elettriche, ma dovete tenere in considerazione che un prodotto come la H12 Pro di Dreame ha bisogno di più energia per aspirare e lavare allo stesso tempo. Sulla carta l'autonomia riportata da Dreame ammonta a poco più di 30 minuti.

Diciamo che in modalità Automatica per una sessione di pulizia completa di un appartamento di un centinaio di metri quadri si riesce a portare a termine tutto senza aver bisogno di ricaricare. Se dovete effettuare più passaggi e se decidete di usare la modalità Ultra la situazione può cambiare, anche drasticamente. La ricarica completa richiede tra le 4 e le 5 ore: non poche, ma se avete terminato la pulizia potete aspettarle tranquillamente. Peccato che, come già detto, la batteria non sia removibile. Un aspetto che potrebbe scoraggiare molti utenti che vogliono acquistare questo genere di prodotti per farli durare un bel po', come è giusto che sia. Essendo una batteria al litio il deterioramento è da mettere in considerazione.

Veniamo quindi alla manutenzione. H12 Pro richiede una routine di pulizia e di preparazione dei componenti un po' più impegnativa rispetto ad altri prodotti per la pulizia.

Per prima cosa si riempie il serbatoio da 900 ml inserendo anche 10 ml di detergente. Il manuale suggerisce di usare solo quello ufficiale, e anche per confermare la bontà del prodotto, ne trovate una confezione da mezzo litro (50 lavaggi circa quindi) in confezione. Una confezione nuova costa 17€ circa su Amazon, di conseguenza una sessione di pulizia vi costerà circa 34 centesimi di detergente.

Si procede poi al lavaggio. Finire l'intero serbatoio d'acqua senza aver finito di pulire casa è davvero difficile. Può succedere se avete tanti metri quadri da pulire, ma a quel punto è più probabile che finisca prima la batteria. Detto questo, se il serbatoio dell'acqua pulita ha ancora un po' di liquido rimasto, si mette la scopa sulla base di ricarica e si fa partire il ciclo di pulizia della spazzola. Una volta concluso questo ciclo, che dura più di qualche minuto, inizierà anche la fase di asciugatura del rullo, che lo terrà ad aria calda a circa 55° per un'ora, in modo da evitare ristagno di acqua.

Durante la fase di asciugatura si può procedere a rimuovere il serbatoio dell'acqua sporca. Questa è una cosa da ricordarsi ogni, singola volta. L'acqua sporca è mischiata a tutto ciò che l'aspirapolvere ha aspirato, e se ve lo dimenticate pieno, c'è il rischio che la situazione si faccia alquanto spiacevole per odore e accumulo di sporco. All'interno della confezione c'è anche una spazzola che vi faciliterà la pulizia dell'interno del serbatoio: è infatti consigliato sciacquarlo ogni volta, come d'altronde fareste con il secchio con cui passate il mocio. Nel serbatoio dell'acqua sporca c'è anche il filtro HEPA removibile. Il filtro ha uno sportellino che dà accesso ad un'area dove si accumula parte dello sporco aspirato. Anche quello quindi merita la vostra attenzione. Nulla vieta di lavarlo, ma in tal caso prima di riusarlo bisogna aspettare che sia completamente asciutto. I filtri HEPA andrebbero cambiati dopo qualche mese (Dreame consiglia ogni 3/6 mesi), e in confezione se ne trova già uno di riserva.

Questi, a differenza delle spazzole, si trovano in vendita (ad esempio su Aliexpress). Rimuovendo il serbatoio dell'acqua sporca si ha accesso libero alla testa del tubo da cui passa l'acqua in ingresso. Qui c'è anche il sensore dello sporco, quello che viene usato dalla modalità di aspirazione Auto. Può convenire tenere pulito anche quello, passando di tanto in tanto uno straccio. Occhio però a non buttarci acqua: anche il manuale lo sconsiglia.

Si può decidere di fare una manutenzione un po' più accurata della spazzola sfilandola dal suo scomparto. Qui torna nuovamente utile la spazzolina presente tra gli accessori, che può essere usata per rimuovere capelli aggrovigliati. Magari si può anche decidere di alternare le due spazzole, quella già montata e quella di ricambio presente in confezione, ma c'è da dire che con il fatto che la base di ricarica contribuisca a ripulirle e ad asciugarle ogni volta, dovreste poter dormire sonni tranquilli per un bel po'.

Purtroppo né su Amazon né sullo store italiano di Dreame si trovano al momento spazzole di ricambio da acquistare. Teoricamente però le spazzole per il modello H12 dovrebbero essere compatibili. Una volta sfilata, si nota che il sistema ad incastro è praticamente identico a quello del modello base, e di conseguenza potete acquistare quelle presenti anche su Amazon per sostituire quelle incluse in confezione.

A livello di ricambi non c'è altro da segnalare. In caso di rottura dei serbatoi è molto probabile che vi troverete obbligati a cambiare aspirapolvere, a meno che non si tratti di un qualche problema che può essere coperto dalla garanzia.

E a livello di materiali? Le plastiche sono di buona qualità, e si nota una certa cura nel dettaglio. La parte dello schermo è lucida e probabilmente un po' più soggetta ai graffi, niente comunque che possa compromettere l'esperienza di pulizia.

Forse l'unico punto un po' più cedevole è la sezione superiore del serbatoio dell'acqua sporca. Un paio di volte mi si è staccata per sbaglio, e la conseguenza è che il serbatoio potrebbe rovesciarsi riversando tutto sul pavimento. Non piacevole.

Oltre alla variante Pro, quella che ho avuto modo di testare per questa recensione, c'è anche il modello H12. La principale differenza consiste nella spazzola frontale, che nel modello H12 non va da un bordo all'altro. Solo uno dei lati raggiunge il bordo della struttura. Sono leggermente diversi anche il posizionamento dei serbatoi dell'acqua e cosa mostra il display superiore. Non solo: la base di ricarica non è pensata per asciugare la spazzola, e di conseguenza manca tutto il ciclo di pulizia e asciugatura del rullo. E la potenza nominale del motore è a 200 W, contro i 300 W del modello Pro. Con il modello non Pro si risparmia sicuramente, ma si perdono diversi vantaggi. Ricapitolando, H12 Pro ha in più:

Il prezzo di listino della Dreame H12 Pro ammonta a 549€.

Ci sono modelli che costano un pelo meno, ma c'è da considerare che Dreame è un marchio affermato e legato a doppio filo a Xiaomi. C'è poi da considerare che con l'acquisto di un prodotto del genere ci si porta a casa un dispositivo a doppia funzione che può davvero cambiare (in meglio) la nostra routine di pulizia, facendoci anche risparmiare del tempo prezioso. Considerate anche che il modello è venduto e spedito da Amazon, e di conseguenza accedere all'assistenza è più semplice. C'è poi anche il portale di Dreame su cui fare richiesta di assistenza in caso di problemi.

Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un'affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.

Dreame H12 Pro può rivoluzionare il modo in cui pulite i pavimenti di casa. L'idea di avere un unico dispositivo che aspira e lava è allettante, e la cosa bella è che la H12 Pro fa bene entrambe le cose. Come se non bastasse integra delle finezze davvero niente male, come la spazzola bordo a bordo o la base di ricarica con asciugatura del rullo. Certo è che una scopa del genere non è propriamente adatta a dare una pulita veloce, e inoltre, per via della sua natura ibrida, richiede un po' più di manutenzione di una classica scopa elettrica. Cose, queste ultime, che gli si perdonano facilmente. L'unico vero difetto è da ricercarsi nella batteria non removibile. Il prezzo è in linea con quello di altri prodotti simili, ma considerato il suo duplice scopo è un investimento che si fa più a cuor leggero di altri.

Aspirazione e lavaggio in un solo colpo Spazzola da bordo a bordo 3 modalità di aspirazione Base di ricarica con asciugatura spazzola

Poco versatile Spinta propulsiva anche troppo forte Batteria non removibile Ogni tanto perde un po' d'acqua

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